Torta di farro e mele alla cannella


Questa è la torta di mele vegana migliore che io abbia mai fatto. La farina di farro è perfetta per questo impasto che rimane soffice e gustoso. Inoltre, l'esecuzione è a prova di record: cinque minuti di preparazione appena, oltre la cottura. Mi sono ispirata agli ingredienti della ricetta di una carissima amica; ne ho aggiunto altri, sostituito uno... insomma, ho creato una mia versione più speziata.

Ingredienti:

400 gr. farina integrale di farro
150 gr. zucchero integrale di cocco (oppure di canna)
 90 gr. olio girasole biologico (oppure di riso)
una bustina di lievito secco biologico
una stecca di vaniglia
un cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale
tre grandi mele golden (o quelle che piacciono a te)
acqua q.b.

Procedimento:

Sbuccia e taglia le mele a spicchi e metti da parte. Ti consiglio di utilizzare un coltellino in ceramica per evitare che si ossidi la mela assumendo quel colore scuro che non ci piace. Se non ne disponi, versa sulle mele appena tagliare un pochino di succo di limone.
Metti tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (farina, zucchero, lievito, sale, cannella). Apri la stecca di vaniglia con un coltellino affilato, estrai la polpa profumata ed aggiungila al resto. Mescola brevemente gli ingredienti e poi fai un buco al centro delle polveri. Versa l'olio, mezzo bicchiere d'acqua e comincia ad amalgamare tutto. Devi essere veloce e decisa. Nel frattempo aggiungi altra acqua fino ad ottenere un impasto morbido non troppo liquido. Versa tutto in una teglia rivestita di carta forno e disponi le fettine di mela come preferisci. Spolverizza con altro zucchero di cocco o canna, pochissima cannella ed inforna a 180° forno statico preriscaldato. Deve cuocere per 20 minuti, poi aumenta la temperatura a 200° e cuoci ancora 10 minuti. Controlla la cottura infilando uno stecchino nell'impasto; deve uscirne asciutto. Che bontà appena sfornata! Ancora più buona il giorno dopo.
PS: lo zucchero integrale di cocco ha un indice glicemico pari a 35, dunque talmente basso da essere consigliato a chi deve mantenere un indice glicemico tendenzialmente basso.