Cottura “angelica” per cereali e legumi


 
Per preparare pasti succulenti e sani occorrono materie prime di qualità,  tanto amore e soprattutto del tempo, la cosa più difficile da trovare con i ritmi delle nostre giornate,  sempre più frenetiche, specie per chi lavora fuori casa. Volere è potere e dunque con un minimo di programmazione si possono ottenere risultati sorprendenti. Certo, se proprio di tempo non ne troviamo neanche un pochino, allora il negozietto bio può essere la giusta soluzione: purché i prodotti siano a km zero, biologici e senza conservanti, possiamo acquistare le conserve di legumi e cereali, indispensabili come base per diversi piatti sani. Ma se riusciamo a dedicare circa un paio d'ore al mese alla preparazione delle conserve, allora ti assicuro che otterrai dei risultati davvero eccezionali. E non parlo della classica tecnica che richiede la cottura dei legumi e poi la sterilizzazione dei vasi, ma di una tecnica che ormai utilizzo da qualche anno con soddisfazione, che riduce il tutto ad una sola cottura: la cottura angelica. 
In realtà si tratta di un procedimento semplicissimo, che ha la funzione di auto-produrre conserve di cereali e legumi cotti in barattoli di vetro, sottovuoto e sterilizzati, evitando alcuni passaggi della tecnica classica. 
L'inventore assicura una conservazione infinita ma ciò dipende sicuramente anche da una corretta cura dei barattoli che andranno riposti in una dispensa asciutta, areata ma tassativamente al buio. Si possono preparare conserve partendo direttamente da cereali secchi come riso integrale, riso rosso, riso venere, farro, grano, Kamut e orzo decorticati e di legumi secchi come lenticchie e fagioli di ogni tipo (tranne fagioli neri, ceci e soia nera che invece hanno bisogno di un ammollo preventivo di almeno 12 ore in acqua, preferibilmente aggiungendo anche un pezzetto di alga kombu, come se dovessimo cucinarli per il consumo immediato).
Occorrono dei vasi da conserva, meglio se riciclati, cereali o legumi, sale integrale marino o pezzetti di alga kombu e una pentola abbastanza grande, in cui i vasetti possano rimanere abbastanza fermi durante la bollitura, anche se comunque li avvolgeremo in stracci per evitare che si rompano sbattendo tra loro.
Per prima cosa metti a bollire dell'acqua in una pentola a parte. In questo modo sarai in grado di abbreviare i tempi. Nel frattempo prepara i barattoli con cura, lavandoli e facendoli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito. A parte, lava bene cerali e legumi e metti tutto da parte.
A questo punto puoi riempire i vasi, differenziando il tipo di riempimento a seconda del cereale/legume:
•partendo da cereali secchi, riempi il vasetto per un terzo, aggiungi l'acqua fino a un dito dal bordo (rapporto 1:2) e il sale o l'alga kombu;
•partendo da legumi secchi, riempi il vasetto per un quarto, aggiungi l'acqua fino a un dito dal bordo (rapporto 1:3) e il sale o l'alga kombu;
•partendo da legumi reidratati, riempi il vasetto fino a un dito dal bordo, aggiungi anche l'acqua fino a un dito dal bordo, il sale o l'alga kombu;
Nel frattempo, l'acqua sul fornello starà bollendo e ne approfitti per sterilizzare i tappi tuffandoli nella pentola e recuperandoli con un pinza dai becchi lunghi (quella in acciaio, da frittura). Chiudi i vasetti con cura e sistemateli dentro la pentola che hai scelto per la cottura/sterilizzazione, avvolgendoli in canovacci in modo da non farli toccare tra loro. Occupa ogni spazio della pentola in modo da ottimizzare la cottura. Adesso puoi versare l'acqua bollente sopra i vasi avendo cura di immergerli completamente. Accendi il fornello e fai cuocere per tre ore aggiungendo acqua bollente ogni tanto per riportare il livello sopra i vasi. Mi raccomando di aggiungere solo acqua bollente, altrimenti lo shock termico provocherebbe la rottura dei vasetti. Dopo tre ore spegni il fornello e lascia raffreddare i barattoli completamente, lasciandoli immersi nell’acqua. A questo punto puoi asciugare vasetto per vasetto e riempire la dispensa con queste conserve davvero speciali, sempre pronte per un'insalata veloce, una vellutata, una crema, una zuppa o come base per burger o polpette vegetali.
Organizzando preventivamente la preparazione di queste conserve, puoi cuocere cereali e legumi diversi nella stessa pentola, ottenendo così una scelta più ricca da conservare in dispensa.

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